Una selezione di lavori per la mostra del 2010 alla Galleria MioMao di Perugia.
Una sequenza continua che si dipana come una suite musicale o una pellicola cinematografica.
Un tracciato altalenante tra prima e poi, tra sé e il mondo, tra parole e cose, che si specchia e si consuma in schemi, numeri, mappe.
Tra Bomarzo e Parigi: il disegno come strumento perfetto per addomesticare l’esperienza.